21/12/06


Sorpresina!!!! Ma che bel regalino che ci lascia Babbo Natale!!!!

Letterina...


19/12/06

Rispostissima!!!!

Questa è la mia risposta relativa al quesito 1 de "I giorni della scienza"
Gli elfi danno questa risposta perchè avendo 4 dita per mano fanno i calcoli utilizzando la base 8...in base 10 il risultato sarebbe stato 9,6......
Se vuoi partecipare anche tu alla sfida...clicca qui..http://www.igiornidellascienza.it/

A-B

Spieghiamo il teorema A-B: qualsiasi albero può essere ridotto a binario.da albero ad albero binario;

ALGORITMO A-B
1-i nodi di B sono gli stessi di A;
2-le radici coincidono;
3-ogni nodo n di B ha come radici del sottoalbero sinistro il primo figlio di n nell'albero A e come radice del sottoalbero destro il fratello successivo a n in A

18/12/06

ADT

In programmazione, un tipo di dato astratto o ADT (Abstract Data Type) è un tipo di dato le cui istanze possono essere manipolate con modalità che dipendono esclusivamente dalla semantica del dato e non dalla sua implementazione.Nei linguaggi di programmazione che consentono la programmazione per tipi di dati astratti, un tipo di dati viene definito distinguendo nettamente la sua interfaccia, ovvero le operazioni che vengono fornite per la manipolazione del dato, e la sua implementazione interna, ovvero il modo in cui le informazioni di stato sono conservate e in cui le operazioni manipolano tali informazioni al fine di esibire, all'interfaccia, il comportamento desiderato. La conseguente inaccessibilità dell'implementazione viene spesso identificata con l'espressione incapsulamento (detto anche information hiding: nascondere informazioni).Da quanto detto fin qui si ricava che è intrinseca nel concetto di ADT l'idea che la semantica di un dato coincida con le operazioni che si possono eseguire su di esso. Dalla radicalizzazione di questa idea deriva il paradigma di programmazione della programmazione algebrica (vedi per esempio il linguaggio OBJ) in cui i tipi di dati sono completamente definiti da una descrizione algebrica delle loro operazioni. Tuttavia, il concetto di ADT, inteso come un tipo di dato che unisce una interfaccia di operazioni a una implementazione interna nascosta, ha influenzato anche paradigmi di programmazione più convenzionali, ed è alla base della stessa programmazione orientata agli oggetti, in quanto "una classe è l'implementazione di un dato astratto" (Bertrand Meyer, padre del linguaggio object-oriented Eiffel).Alcuni degli esempi di ADT più comuni nella letteratura riguardano alcune strutture dati come lo stack o la coda; da qui si è diffusa l'abitudine scorretta di identificare il termine ADT (che ha valenza assolutamente generale) con tali strutture dati.

12/12/06

ALBERO (TREE)

L'albero è una struttura astratta che serve a rappresentare le possibili alternative in un percorso logico, come in una classificazione.
Il nodo (vertice) iniziale è detto radice, i nodi terminali foglie e quelli intermedi snodi.
L'albero è un grafo lineare connesso privo di circuiti chiusi e spire (loop).
Il grafo lineare è una struttura informatica composta da un insieme di nodi e archi di interconnessione tra i nodi.

Il metodo :-)

IL METODO CHE UTILIZZIAMO NON E' LEGATO AI LIBRI, MA AL NARRARE E SAPERSI NARRARE, NOI PROGRAMMATORI ABBIAMO IL COMPITO DI ISTRUIRE GLI ALTRI..
IL NOSTRO E' UN METODO AUTOBIOGRAFICO,,,,

COMUNICAZIONE

Nella lezione di ieri abbiamo trattato l'argomento "comunicazione"..
Gli aspetti essenziali della comunicazione sono:

1.NOTE (messaggi rapidi e diretti);
2.DICHIARAZIONI (informazioni interne);
3.DOMANDE (quesiti posti: cos'è? perchè? come?);
4.OFFERTE (io mi/vi propongo di....);
5.RICHIESTE (per intraprendere...occorre...);
6.PROMESSE (pianificazione, garanzie....);
7.IPOTESI (discussioni su progetti);
FILOSOFIA CLIENT/SERVER
ciao mi chiamo ale e sono molto cattiva, praticamente sono il contrario del sem che è una persono molto buona

07/12/06

Eccovi l'elenco..

..per una completa e corretta documentazione dei lavori…
1. Titolo del lavoro
2. Testo del problema
3. Ambiente del problema
4. Richiami essenziali
5. Analisi del problema
5.1 Scomposizione in sottoproblemi
5.2 Dichiarazioni delle variabili
· Strutture dei dati
· Strutture di controllo
6. Linguaggio di programmazione
7. Codice (cioè il lising)
· Variabili e parametri principali
· Commenti ai passi principali del programma
· Supporti necessari per l’elaborazione automatica
8. Esempi di prova del programma
9. Manuale d’uso della procedura automatizzata
10. Ambiente del programma

04/12/06

Office 2007....

Microsoft Office 2007, è la prossima release di Office, creata per sostituire Microsoft Office 2003. Microsoft Office 2007, formalmente conosciuto come Office 12, sarebbe dovuto essere rilasciato nel Novembre 2006 in versione corporate e all'inizio del 2007 per gli end users. Microsoft pianifica di includere diverse nuove caratteristiche e miglioramenti in Office 2007, fra i quali una nuova interfaccia grafica, the Ribbon, che andrà a sostituire i menu, le toolbar e i principali task panes.
La Beta 1 Technical Refresh è stata rilasciata ai tester il 13 marzo 2006. Dalla Beta 1 Technical Refresh è possibile installare Office 2007 anche su Windows Vista. Office 2007 Beta 2 è stato annunciato da Bill Gates durante il WinHEC 2006. Office 2007 attualmente è disponibile gratuitamente sul sito della Microsoft.
Interfaccia utente
La nuova interfaccia utente chiamata "Ribbon", sarà una caratteristica introdotta nelle principali applicazioni di Microsoft Office: Word, Excel, PowerPoint, Access e nell'editor di posta elettronica di Outlook. Queste applicazioni sono state selezionate per una revisione dell'interfaccia grafica, in quanto sono focalizzate sulla creazione di documenti e presentano una moltitudine di opzioni a questo riguardo. Anche il resto delle applicazioni nella piattaforma, sarà alla fine aggiornato alla nuova interfaccia grafica. Secondo Microsoft, la nuova interfaccia grafica si basa sul principio di aiutare le persone a focalizzarsi su quello che vogliono fare invece di perdere tempo sui dettagli di come farlo.

Nella versione Beta 1 ha fatto il suo debutto il bottone "Office". Ha sostituito il menù File e fornisce accesso alle funzionalità comuni a tutte le applicazioni Office come ad esempio Apri, Salva, Stampa, Condividi un file. L'utente può inoltre scegliere il tema dei colori per l'interfaccia.
Formati di file
Microsoft Office utilizzerà un nuovo formato di file, l'OpenXML per default. È basato sull'XML e si appoggia ad un archivio ZIP. In base alle informazioni fornite da Microsoft, questo formato, compresso, sarà del 75% più piccolo degli attuali file di Office[1]. Microsoft ha inizialmente annunciato il supporto nell'esportazione dei file nel formato standard PDF, ma in seguito ad una ricorso legale da parte di Adobe (depositaria del brevetto per la tecnologia PDF), Office 2007 non includerà, nelle varie versioni distribuite sul mercato, il supporto per i file PDF, che sarà comunque disponibile come un plugin aggiuntivo[2][3]. I file di Office 2007 possono inoltre essere esportati come file di tipo XPS, sempre tramite un plug-in aggiuntivo da scaricare separatamente.

Per provarla on-line andate sul sito della microsoft.....

Leonardo Pisano detto il Fibonacci


Leonardo Fibonacci, vero nome Leonardo da Pisa o Leonardo Pisano (Pisa, ca. 1170 - Pisa, ca. 1250) fu un matematico italiano conosciuto prevalentemente con il semplice soprannome di Fibonacci.

Assieme ad altri matematici del tempo, contribuì alla rinascita delle scienze esatte dopo la decadenza dell'ultima parte dell'età classica e del primo Medioevo.

Assieme al padre Guglielmo, rappresentante dei mercanti della Repubblica di Pisa nella regione di Bugia (in arabo: Bejaia, in berbero: Bgayet) in Cabilia (Algeria), passò alcuni anni in quella città, dove studiò i procedimenti aritmetici che gli Arabi stavano diffondendo nelle regioni del mondo islamico. Alcuni di tali procedimenti erano stati introdotti per la prima volta dagli Indiani, cultura molto diversa da quella mediterranea. Proprio per perfezionare queste conoscenze, Fibonacci viaggiò molto, arrivando fino a Costantinopoli, alternando il commercio con gli studi matematici.

Verso il 1200 rientrò a Pisa, dove negli anni successivi pubblicò nel 1202 e nel 1228 la sua opera di quindici capitoli Liber Abaci, tramite la quale introdusse per la prima volta in Europa le nove cifre (da lui chiamate indiane), assieme al segno 0, "che in arabo è chiamato zefiro" (cap. I, con confronti con il sistema romano), presentò criteri di divisibilità, regole di calcolo di radicali quadratici e cubici ed altro. Introdusse con poco successo la barretta delle frazioni (nota al mondo arabo prima di lui) (cap. II-IV).

Una sequenza famosa
Fibonacci è noto soprattutto per la sequenza di numeri da lui ideata e conosciuta, appunto, come successione di Fibonacci):

1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, ....

in cui ogni termine, a parte il primo, è la somma dei precedenti due.
Sembra che questa sequenza sia presente in diverse forme naturali (per esempio, negli sviluppi delle spirali delle conchiglie, ecc...).
Per mostrare "ad oculum" l'utilità del nuovo sistema egli pose sotto gli occhi del lettore una tabella comparativa di numeri scritti nei due sistemi, romano e indiano (che era si conosciuto ma se ne dubitava la superiorità su quello romano).

Sono anche compresi quesiti che gli furono posti, con la loro soluzione (uno dei capitoli trattava aritmetica commerciale, problemi di cambi, ecc...). Nonostante si tratti di un manoscritto, ne sono giunte alcune copie fino ai nostri tempi, assieme ad alcuni altri suoi libri; si ha notizia anche di altri scritti, però non rintracciabili.

L'eco di Fibonacci giunse anche alla corte di Federico II del Sacro Romano Impero, soprattutto dopo che il suo matematico ebbe alcuni problemi risolti dal Fibonacci. Per questo motivo gli fu assegnato un vitalizio che gli permettesse di dedicarsi completamente ai suoi studi.

03/12/06

Giornata Mondiale per la lotta contro l’Aids


Aumentano i malati tra adulti eterosessuali e dal mondo scientifico arriva l’esortazione a non abbassare la guardia
Il Centro Operativo Aids ha illustrato i dati aggiornati al 30 novembre che hanno evidenziato come oggi un italiano su due scopra di essere malato solo al primo test effettuato. Nel 1996 la media era di una persona ogni cinque e quindi un numero maggiore di italiani scopriva di essere malato prima di quanto non accada oggi. Giovanni Rezza, direttore del COA, ha spiegato che il nuovo malato di Aids ha circa quaranta anni e non è necessariamente un tossicodipendente (nel 40% dei casi si tratta di soggetti eterosessuali, nel 20% omosessuali o bisessuali e, solo nel 35%, di tossicodipendenti). In altre parole, chi oggi scopre di essere sieropositivo ha contratto l’infezione a causa di rapporti sessuali a rischio ed ha un’età maggiore rispetto a quelli che si ammalavano anni fa e che spesso avevano contratto il virus attraverso una siringa infetta.Il Ministro della Salute Sirchia ha dichiarato che “malgrado i risultati, l'Aids è ancora un serio problema sia nei Paesi in via di sviluppo, dove sta decimando intere popolazioni, sia in Europa. E’ un pericolo che ognuno deve conoscere". E proprio nelle zone più povere del pianeta ci sono tre milioni di persone che forse finalmente avranno accesso ai farmaci retrovirali anti-Aids. L’ONU, infatti, ha messo a punto un piano del costo di 5,5 miliardi di dollari per garantire una rapida ed efficace distribuzione dei farmaci necessari per combattere il virus nei Paesi in via di Sviluppo.Nei Paesi occidentali, invece, la situazione è ben diversa. A Milano, il 78% dei giovani tra i 15 ed i 35 anni sa come avviene il contagio del virus Hiv, ma ben l’80% di loro non ne tiene conto. E’ un dato davvero preoccupante, perché dimostra che non basta conoscere il virus Hiv per responsabilizzarsi nel proprio stile di vita. La Lombardia è la regione italiana più colpita dopo il Lazio (in Italia i casi diagnosticati sono 51.172 con 33.306 decessi); nella sola Milano, secondo un’indagine dell'Ufficio Aids del Comune meneghino, nel 2002 si sono registrati 7.287 casi (il 75% dei quali sono maschi e il 25% femmine).Il 70% dei contagi avviene per via sessuale, come a dire che i tossicodipendenti hanno imparato a difendersi e a prevenire, mentre le persone che si consideravano non a rischio si ammalano sempre di più (i contagi per via endovenosa sono passati da un 67,4% del 1993 ad un 37,1% del 2002, quelli per via eterosessuale sono aumentati dal 10,7 al 38%). Stimolare la coscienza del pericolo proprio in quei cittadini che si sentono lontani dal pericolo potrebbe essere il primo passo per prevenire i futuri casi di Aids.Umberto Tirelli dell’Istituto Tumori di Aviano ha spiegato che nei prossimi anni saranno proprio gli adulti e gli anziani le vittime preferite dell’Hiv: si sentono ancora giovani ed hanno una vita sessuale attiva. Lo stesso Tirelli ha dichiarato che la maggior parte dei cosiddetti “insospettabili” scoprono solo all’ultimo momento di aver contratto il virus perché per loro la sola idea sembra non sfiorarli affatto.Dall’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma il ministro Sirchia conclude idealmente la Giornata Mondiale per la lotta contro l'Aids, sottolineando con forza che per combattere l’Aids servono prevenzione, informazione e grandi investimenti nella ricerca: "sicuramente sono stati fatti grandi progressi nella diagnosi e nella cura, ma l'infezione è sempre in agguato" ha dichiarato il Ministro, riferendosi anche alla sperimentazione umana del vaccino italiano che è appena partita, ed ha anche ribadito come sia importante garantire “molta attenzione e grandi investimenti nella ricerca”.

01/12/06

MIRACOLO!!!!

E' successa una cosa stra miracolosa ho preso tipo 6 nel compito in classe!!!!!
Questa cosa è matematicamente impossibile!!!
No scherzo mi sono davvero impegnata tantissimo!!!!!
Brava Ale complimenti!!!!!!!!!!!!