30/11/06

Henri Cartier-Bresson

VITA..

Henri Cartier-Bresson nasce a Chanteloup, vicino Parigi, nel 1908. La sua è una famiglia ricca e prestigiosa.Dopo gli studi giovanili di pittura decide di dedicarsi alla letteratura partecipando ai corsi dell’Università di Cambridge.Le sue conoscenze e la sua profonda passione per le arti figurative lo portano a frequentare l’ambiente dei surrealisti; in seguito dopo un lungo viaggio in Africa, effettuato nel 1931, inizia a dedicarsi professionalmente alla fotografia.
Henri Cartier-Bresson muore il 3 agosto 2004 a L'Isle-sur-la-Sorgue in Francia
Buongiorno a tutti..
Prima dell'inizio delle vacanze Natalizie abbiamo la mansione di documentare una fattura in versione Pascal e Excel...
Oggi dovrebbe consegnarci le verifiche..Aiuto!!! Devo prepararmi psicologicamente a prendere un bel 4!!

29/11/06

The Alexandra Rose



'The Alexandra Rose' is an exquisite rose with Alba qualities and delicate shadings. The rose is charming in bouquets and is a true gem in the garden. 'The Alexandra Rose' can tolerate some shade and disease does not pose a real threat. I have planted the rose with my Alba Roses. Long pointed buds with long, fine sepals open into a display of roses that are a pleasant reminder of the Albas, which bloom for a comparatively short season. The roses are a clear coppery-pink that fades quickly to a melange of pastel-rose colors. The rose is single, and light, coming in small clusters. The center is a pale yellow crowned by an elegant circle of airy stamens. Foliage is a majestic Alba with blue tints, seven leaflets are present. The rose is a free-standing shrub of about 6 feet in my garden. Clair Martin has suggested self-pegging the rose, and it could make a nice pillar rose.


28/11/06

27/11/06

Regolamento..ENERGIA IN GIOCO!!!

Il concorso prevede tre categorie identificate dalla stessa “taglia” del kit didattico:

• L primi passi nella scienza per le classi delle scuole primarie;
• XL a tutta energia nella scienza;
• XXL grande viaggio nella scienza per le classi della scuola secondaria di secondo grado.

Sono inoltre previste due modalità di partecipazione al concorso:

PROVA QUIZ
25 domande che riprendono i contenuti del kit didattico su energia e scienza. Il quiz sarà disponibile sul sito a partire dal 1° marzo 2007, o potrà essere richiesto al numero verde 800 228722.
Per partecipare è necessario inviare le risposte via fax al numero 02 48541207 oppure compilare il quiz on line entro le ore 24.00 del 28 aprile 2007.

Nel caso in cui il quiz venga inviato con entrambe le modalità, sarà valutato quello on line. Saranno premiate, per ciascuna categoria, le classi dalla 1a alla 3a classificata. In caso di pari merito, si procederà a un’estrazione.

PROVA PROGETTO
Le classi sono chiamate a elaborare un progetto scegliendo fra gli indirizzi suggeriti o proponendone di diversi. Gli elaborati, unitamente al modulo di partecipazione, dovranno essere inviati entro il 28 aprile 2007.

Fra tutte le prove inviate entro la data prestabilita, una giuria locale di esperti selezionerà, per ciascuna categoria, il primo classificato in base a criteri di attinenza al tema, creatività, coerenza, fattibilità. La giuria locale potrà inoltre assegnare delle menzioni speciali che consentiranno l’accesso alla selezione nazionale insieme ai vincitori.
La giuria nazionale selezionerà, quindi, per ciascuna delle tre categorie di partecipazione, i primi tre classificati.
I premi non sono cumulabili. Qualora una classe risultasse vincitrice sia nella prova creativa che nel quiz, le sarà assegnato il premio di maggior valore.
È possibile svolgere una sola prova o entrambe.
Per ulteriori info clicca il link http://energiaingioco.enel.it/index.jsp

25 novembre, contro la violenza sulle donne

25 novembre, contro la violenza sulle donne

Una donna su tre, almeno una volta nella vita, subisce violenza. Le statistiche parlano di uno stupro ogni quattro minuti negli Stati Uniti e di un omicidio ogni dieci giorni in Svezia. In Italia, 10 milioni di donne abusate



Il 25 novembre si è celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La scelta di questo giorno come data-simbolo è frutto di una decisione presa durante l'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Carabi, tenutosi a Bogotà nel 1981; ma solo dal 1999 l'Onu ha stabilito di elevare questa giornata a celebrazione internazionale. La scelta non è casuale: il 25 novembre del 1960 Minerva e Maria Teresa Mirabal, che vivevano nella Repubblica Domenicana ai tempi del regime di Trujillo, furono fermate da agenti segreti del servizio militare, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, assieme alla sorella Patria. Dopo aver subito numerose torture furono chiuse nell'abitacolo della macchina nella quale viaggiavano e spinte in un precipizio, al fine di simulare una morte accidentale.


IN ITALIA, VIOLENZE IN AUMENTO
In Italia, poi, il fenomeno della violenza ha conosciuto un preoccupante aumento (+22% dal 2004 al 2005), malgrado il prezioso lavoro di movimenti, centri antiviolenza e iniziative adottate dalle istituzioni. Sono un centinaio le associazioni diffuse in tutta Italia che, in collaborazione con gli enti locali territoriali, ha dato vita a nuovi "centri di prima accoglienza", nuovi servizi (consulenza giuridica, psicologica, inserimento al lavoro e altre forme di sostegno).

Difficilissimo!!

Il compito in classe era troppo difficile!!!
E' andato troppo male...noooooooo!!!

26/11/06

TANTI AUGURONI AL MIO NONNINO!!!!!

Tanti auguroni al mio nonno più unico che raro!!!! Infatti è l'unio nonno nella storia dei nonni a compiere gli anni ben due volte all'anno!!!! Tutto dovuto ad un piccolo miocroscopico problemino all'anagrafe tanto tempo fa!!!! Beh comunque ancora tanti auguri nonno .. ti voglio bene
Ieri ultima (o forse no!!) serata del jonni rock garage!!!
Non ho fatto assolutamente nulla, dovevo fare la barista ma ho preferito rimanere tipo sdraiata in pieno sciallo sui divanoni. La serata è andata piuttosto bene e non è stata neanche poi cosi noiosa come pensavo. Sono perfino riuscita a non addormentarmi mentre suonavano!!!!
Mi è piaciuto soprattutto il secondo gruppo, quello di mio fratello, erano tipo stra avanti!!!
La serata si è chiusa all'insegna di una jam session generale!!!
Speriamo che il mio fratellone torni a fare ancora altre feste!!

VI PRESENTO IL MIO NUOVO "AMICHETTO", HO DECISO DI SOSTITUIRE LA LUNA (cagnaccio inutile) CON UN "AMIMALETTO" PIU' UTILE!!!!

MA CHE BELLO !!!

E' STRA TENERO VERO !?!?

21/11/06

TANTISSIMI AUGURONI AL MIO FRATELLONE!!!!!
Anche se sei alquanto infame nei miei confronti..
TI VOGLIO BENE..
TANTI AUGURONI ANCHE ALLA SERE,...


Io e Semmy..
Nel mitico pomeriggio nella quale mi sono improvvisata prof di tecnica anche se non credo di avergli molto trasmesso il mio sapere....

TUTTI ASSIEME APPASSIONATAMENTE!!!!

SIAMO STRA UNITI!!!CI VOGLIAMO STRA BENE!!!!

20/11/06

Linux Angels....!!!



Gli Angeli sono le creature celesti alle quali il buon Dio ha affidato il compito primario di annunciare agli uomini le buone novelle.
E, in subordine, il compito di:
- fugare i loro dubbi;
- fornire buoni consigli;
- assisterli nello scansare gli ostacoli;
- sostenerli per prevenire disastrose cadute.Ispirandosi alla missione delle creature celesti, i Linux Angels sono dei professionisti dell'informatica disponibili a fornire [talvolta anche a titolo gratuito] le proprie prestazioni:


-Per diffondere la cultura del Software Libero:
tenendo interventi in convegni, lezioni in corsi, sessioni di lavoro in workshop;

-Installare e manutenere PC e reti Linux based, o ibride WinLinux;

-Eseguire interventi di rivitalizzazione di LAN e di recupero funzionale di PC obsoleti;

-Assistere le Scuole, gli Enti e le Aziende nella migrazione dal software proprietario al Software Libero:
da Windows a Linux, da MS Office a OpenOffice.org, da Internet Explorer a Firefox, da Outlook a Evolution o Thunderbird, ... .

-Diffondere la conoscenza e l'uso del formato OpenDocument:
specie nella Scuola, per liberare il materiale intellettuale prodotto dagli insegnanti e dagli studenti dalle costrizioni imposte dai formati proprietari.

Per ulteriori info clicca qui...mailto:info@linuxangels.it

19/11/06

Sono STRA brava!!!!!!

Sono troppo la migliore sono stata bravissima nelle Olimpiadi..
Ho tipo preso 9....
Brava Ale..
Complimenti a me!!!!!!!!!

ieri abbiamo fatto cena di classe, siamo andati a mangiare al lokale, eravamo: io, l anna, la dani, il crap, la vidoni, la marty, il mario, il bozzi, il dimitri ci siamo trovati verso le 8 e alle 10 sono arrivati anke il sem, la kika e il cirillo (quello con pochi capelli, x non dire pelato), sono arrivati cosi tardi xke il sem è andato a prenderli, ma come sempre il cirillo era in ritardo e non si dava una mossa, xke seno alle 9 sarebbero arrivati... comunque la serata è stata buona, mi sono divertita e poi i miei compagni sono tutti strasimpatici (sopratutto quello con le basette...chissa chi sarà...)
era una specie di cena di addio visto che il cirillo si ritira, passa a tirano anche lui, mi dispiace molto non averlo + in classe, a volte è molto fastidioso ma ogni tanto è anke simpatico...
se ne sono andati tutti...non è + la bella classe di un tempo...
ciao ciao

ps. sem ti voglio tanto tanto bene, grazie x quello che fai x me...ricordati di guardare il mio blog ogni tanto...

16/11/06

LE GRANDI OLIMPIADI..

Qui troverete tutte le info relative alle IOI..

15/11/06



Anna+Cis

Ma l'Anna è troppo una micina..




Mitici..

super halloween al "Jonnì Rocks IV"

Ale+Cis..

Siamo stra belli..

Indovinate da cosa siamo travestiti?!?!?

Le Olimpiadi..

Buonasera, a tutti..
domani mi attendono le Olimpiadi dell'informatica..
devo studiarmi il manuale..
infatti adesso vado a studiare,,
buona notte a tutti...

14/11/06

Figure professionali....
  • Utente: usa i prodotti (ware)

  • Sviluppatore: lavora sulle applicazioni orizzontali

  • Programmatore: lavora in ambienti di sviluppo verticali

VITA

Girolamo Cardano (Pavia, 24 settembre 1501 - Roma, 21 settembre 1576), poliedrica figura del Rinascimento italiano, fu matematico, medico, astrologo e giocatore d'azzardo. È noto anche come Gerolamo Cardano e con il nome latino di Hieronymus Cardanus.


BIOGRAFIA

Nasce a Pavia, figlio illegittimo di Fazio Cardano, un avvocato versato nella matematica amico di Leonardo da Vinci e della ben più giovane vedova Chiara Micheria. Nella sua autobiografia Cardano dichiara che la madre aveva cercato di abortire. Poco prima della sua nascita la madre per sfuggire ad una epidemia di peste nera che uccide gli altri suoi tre figli, si trasferisce da Milano a Pavia.
In gioventù lavora presso il padre che lo avvia allo studio della matematica. Nel 1520 si iscrive all'Università di Pavia e successivamente a quella di Padova per studiare medicina. I suoi atteggiamenti eccentrici e arroganti cominciano a procurargli molti nemici e alla fine degli studi gli rendono difficile trovare lavoro. Egli si adopera per farsi una buona reputazione come medico ed i suoi servizi finiscono con venire molto apprezzati da varie corti. Come medico è il primo a descrivere la febbre tifoide.
Oggi egli è noto soprattutto per i suoi contributi all'algebra. Egli ha pubblicato le soluzioni dell'equazione cubica e dell'equazione quartica nella sua maggiore opera matematica intitolato Ars magna stampata nel 1545. Parte della soluzione dell'equazione cubica gli era stata comunicata da Tartaglia che successivamente aveva sostenuto che Cardano aveva giurato di non renderla pubblica ed aveva avviato una disputa durata un decennio. L'equazione quartica viene risolta da Lodovico Ferrari, uno studente di Cardano. Nella prefazione dell'Ars Magna vengono accreditati sia Tartaglia che Ferrari. Nei suoi sviluppi delle soluzioni Cardano occasionalmente si serve dei numeri complessi, ma senza riconoscerne l'importanza come invece saprà fare Raphael Bombelli.
Cardano ha spesso problemi di denaro e per cavarsela si dedica ai giochi d'azzardo e al gioco degli scacchi. Scrive anche negli anni 1560 un libro sui giochi di alea, il Liber de ludo aleae, testo che però viene pubblicato solo nel 1663; esso contiene la prima trattazione sistematica della probabilità, insieme ad una sezione dedicata a metodi per barare efficacemente.
Cardano progetta svariati meccanismi tra i quali: la serratura a combinazione; la sospensione cardanica consistente in tre anelli concentrici che possono fare da supporto a una bussola o a un giroscopio che possono ruotare liberamente; il giunto cardanico, dispositivo che consente di trasmettere un moto rotatorio da un asse ad un altro di diversa angolatura e viene tuttora usato in milioni di veicoli. Egli dato svariati contributi anche all'idrodinamica e sostiene l'impossibilità del moto perpetuo, con l'eccezione dei corpi celesti. Pubblica anche due opere enciclopediche di scienze naturali che contengono una ampia varietà di invenzioni, fatti ed enunciati afferenti all'occultismo e alla superstizione. Nel 1550 introduce la griglia cardanica, un procedimento crittografico.
Il primo figlio di Cardano Giambattista, il suo beniamino, sposa Brandonia di Seroni, donna che Cardano giudica indecente. Sentendosi tradito e abbindolato dalla moglie, Giambattista la avvelena e nel 1560 viene condotto a morte. Questi eventi traumatici abbattono Cardano in modo irreparabile. Anche gli altri figli gli procurano dispiaceri. La figlia esercita la prostituzione e muore di sifilide, inducendo il padre a scrivere un trattato su questo male. L'altro suo figlio Aldo è dedito al gioco d'azzardo e giunge a derubare il padre per coprire i propri debiti di gioco.
Cardano stesso viene accusato di eresia nel 1570 per ever elaborato e pubblicato nel 1554 un oroscopo di Gesù. Le accuse provengono dai molti nemici che si è procurato e probabilmente anche dal suo stesso figlio. Viene arrestato, tenuto in carcere per parecchi mesi e costretto ad abiurare e ad abbandonare la cattedra occupata all'Università di Bologna. Questo lo induce a trasferirsi a Roma dove, dopo un rifiuto dal Papa Pio V, riesce ad ottenere un vitalizio dal Papa Gregorio XIII. A Roma termina la sua autobiografia e muore. Corre la voce che egli avesse predetto con un procedimento astrologico la data delle propria morte.

13/11/06

John Conway

John Horton Conway (nato a Liverpool 26 dicembre 1937), matematico inglese eclettico e di grande originalità, molto noto non solo per i suoi risultati in settori di ricerca come teoria dei gruppi, teoria dei giochi, teoria dei nodi, teoria dei numeri, impaccamento di sfere, teoria del moonshine, ma anche per i suoi brillanti libri di divulgazione e per i vari giochi e rompicapo che ha inventato.


Il gioco della vita (Game of Life in inglese) è un automa cellulare sviluppato dal matematico inglese John Conway sul finire degli anni '60. Il gioco della vita è l'esempio più famoso di automa cellulare: il suo scopo è quello di mostrare come comportamenti simili alla vita possano emergere da regole semplici e interazioni a molti corpi, principio che è alla base dell'ecobiologia, la quale si rifà anche alla teoria della complessità. Del gioco sono poi state sviluppate versioni con differenti topologie, ad esempio tridimensionali, come in questo sito, anche per Matlab, differenti regole biologiche, e differenti tipi di cellule.


Ha fatto la sua prima apparizione in pubblico nell'edizione dell'ottobre 1970 di Scientific American, nella rubrica «Giochi matematici» di Martin Gardner. Dal punto di vista teorico è interessante perché ha le potenzialità di una macchina di Turing universale: in altre parole ogni cosa che può essere elaborata algoritmicamente può essere elaborata nel contesto del Game of Life.
Dal momento della sua pubblicazione ha ottenuto molto interesse a causa dei sorprendenti modi in cui le diverse configurazioni evolvono. Il gioco è un esempio di sviluppo e auto-organizzazione. È interessante per scienziati, matematici, economisti e altri osservare il modo in cui schemi complessi possono emergere dall'implementazione di regole assai semplici.
Il gioco della vita ha una grande quantità di modelli conosciuti che emergono da particolari configurazioni iniziali. Poco tempo dopo la pubblicazione furono scoperti i modelli dell'R-pentamino e del'aliante, i quali incrementarono l'interesse verso il gioco. La sua popolarità fu aiutata dal fatto che una nuova generazione di minicomputer venne rilasciata sul mercato, permettendo così di lasciare il gioco in esecuzione per ore su queste macchine che sarebbero state altrimenti inutilizzate durante la notte. Per molti affezionati Life era semplicemente una sfida di programmazione, un modo divertente per sprecare i cicli delle CPU. Per molti altri, invece, Life aveva più connotati filosofici. Si sviluppò un culto durante gli anni '70 e nella metà degli anni '80.


Si tratta in realtà di un gioco senza giocatori, intendendo che la sua evoluzione è determinata dal suo stato iniziale, senza necessità di alcun input da parte di giocatori umani. Si svolge su una griglia di caselle quadrate (celle) che si estende all'infinito in tutte le direzioni; questa griglia è detta mondo. Ogni cella ha 8 vicini, che sono le celle ad essa adiacenti, includendo quelle in senso diagonale. Ogni cella può trovarsi in due stati: viva o morta (o accesa e spenta, on e off). Lo stato della griglia evolve in intervalli di tempo discreti. Gli stati di tutte le celle in un dato istante sono usati per calcolare lo stato delle celle all'istante successivo. Tutte le celle del mondo vengono quindi aggiornate simultaneamente nel passaggio da un istante a quello successivo: passa così una generazione.
Le transizioni di stato dipendono unicamente dal numero di vicini vivi:
Una cella morta con esattamente 3 vicini vivi nasce, diventando viva.
Una cella viva con 2 o 3 vicini vivi sopravvive; altrimenti muore (per isolamento o sovraffollamento)


Nel gioco della vita compaiono configurazioni di tipi diversi, tra cui configurazioni statiche, configurazioni periodiche (oscillatori - un soprainsieme delle configurazioni statiche), e configurazioni che trasportano se stesse in giro per il mondo (navicelle spaziali). Gli esempi più semplici di queste tre classi sono raffigurati sotto, con le celle vive in nero, e le celle morte in bianco.


Il blocco e la barca sono oggetti stabili, il lampeggiatore e il rospo sono oscillatori, l'aliante e l'astronave leggera sono navicelle spaziali che si spostano per il mondo intanto che il tempo scorre. Le configurazioni chiamate methuselah possono evolversi per lungo tempo prima di ripetersi. Il diehard (morte difficile) è uno schema che alla fine scompare, dopo 130 generazioni. La ghianda impiega 5206 generazioni per generare 13 alianti e poi si stabilizza nella forma di tanti oscillatori.


Nell'apparizione originale del gioco, Conway offrì un premio in denaro per un qualunque schema che crescesse indefinitamente. Il primo fu trovato da Bill Gosper nel novembre del 1970. Questi schemi includono i gun (fucili), che sono stazionari e sparano alianti o altre navicelle, i fumatori, che si muovono lasciando dietro di loro una coda di detriti statici, e i rastrelli, che si muovono ed emettono navicelle. Gosper ha più tardi scoperto uno schema con un tasso di crescita quadratico, chiamato reattore, che lavorava lasciando dietro di sé una coda di fucili. Da allora sono state create complicate costruzioni, tra cui porte logiche per alianti, un sommatore, un generatore di numeri primi, e una cella che emula lo stesso gioco della vita riscalato nello spazio e nel tempo. Il primo emettitore di alianti scoperto è tuttora il più piccolo conosciuto:
cannone di alianti di Gosper
cannone di Gosper in azione
Schemi più semplici, anch'essi dotati di crescita infinita, furono scoperti più tardi. Tutti e tre i seguenti schemi hanno una crescita infinita. I primi due creano un motore di interruttori a blocchi (blocklaying switch engine) ciascuno, mentre il terzo ne crea due. Il primo ha solo 10 celle vive (che sono state dimostrate essere il minimo). Il secondo si situa in un quadrato 5 per 5. Il terzo è alto solo una riga.


Sono possibili interazioni interessanti tra alianti e altri oggetti. Per esempio, se due alianti colpiscono un blocco nella maniera giusta, il blocco si muove verso la sorgente degli alianti. Se tre alianti sono lanciati nella giusta maniera il blocco si muove allontanadosi dalla sorgente degli alianti. Questa memoria a blocchi può essere usata per simulare un contatore. È possibile costruire porte logiche AND, OR e NOT usando alianti. È possibile costruire una configurazione che agisca come una macchina a stati finiti connessa a due contatori. Questo ha lo stesso potere computazionale di una macchina di Turing universale (Vedi contatore per la prova), così il gioco della vita è potente quanto un qualunque computer con memoria infinita: è Turing equivalente. Inoltre, uno schema può contenere un insieme di fucili che si combinano per creare nuovi oggetti, tra cui copie dello schema originale. Può essere costruito un costruttore universale che contenga un computer Turing equivalente, e che può costruire numerosi tipi di oggetti complessi, includendo copie di sé stesso. (Descrizioni di queste costruzioni si trovano in (Metodi vincenti per i tuoi giochi matematici) di John Conway, Elwyn Berlekamp e Richard Guy).

Evariste Galois

12/11/06

Mitica gita al Palù

RAGAZZI DEVO PROPRIO AMMETTERE CHE NON CAPISCO PROPRIO NIENTE DI INGLESE .. MA NEANCHE DI MATEMATICA E RAGIONERIA !!!!!

Venerdi siamo andati al palù .. è stata dura arrivarci .. ma arrivati alla meta ci hanno accolto calorosamente i titolari del rifugio .. ed è iniziato il divertimento .. i compagni dell'altra classe sono tutti stra simpatici e soprattutto stra fuori!!!!
La discesa è risultata molto più dura della salita, lungo le piste non ancora innevate .. immersi nella natura incontaminata!!!
Arrivati al pulma mi sono dolcemente (come so fare solo io!!!!!) addormentata sul mitico dementmario .. e li abbiamo deciso di organizzare un a cena "di classe" peccato che l'idea non ha riscosso molto successo, infatti eravamo solo io, panna, dementmario e sammy!!!
Mi è molto piaciuta questa gita molto salutare a diretto contatto con la natura e in buona compagnia

P.S. Mi scuso per il tremendo errore del post precedente, il rifucio della foto non era quello nel quale abbiamo mangiato e bevuto!!!! Sorry!!!! =b

09/11/06

Evariste Galois!!!

Évariste Galois (Bourg-la-Reine, 25 ottobre 1811 – Parigi, 31 maggio 1832) è stato un matematico francese.

Ragazzo prodigio, poco più che adolescente riuscì a determinare un metodo generale per scoprire se un polinomio ha delle radici, risolvendo così un problema della matematica vecchio di millenni.

Il suo lavoro ha posto le basi per la teoria che porta il suo nome, la Teoria di Galois appunto, un'importante branca dell'algebra astratta; ha creato inoltre i gruppi che, ugualmente, portano il suo nome: i gruppi di Galois. Fu anche il primo ad utilizzare il termine gruppo in matematica per definire un insieme di possibili permutazioni di elementi.

Morì durante un duello a soli vent'anni di età.

Nel 1828 cercò di essere ammesso all'École polytechnique ma fallì l'esame d'ammissione. Ritentò l'anno successivo ma venne nuovamente bocciato, sempre all'esame d'ammissione. Leggenda vuole che considerasse gli esercizi di matematica banali e non interessanti e che quindi si rifiutasse di risolverli. Esasperato dall'esaminatore che gli voleva imporre di risolvere quegli esercizi, egli gli avrebbe scagliato contro il cancellino utilizzato per pulire la lavagna.

È più probabile che il giovane studente si fosse semplicemente rifiutato di giustificare affermazioni e passaggi che a suo dire erano banali. Sicuramente - secondo gli storici - ad influenzare pesantemente il suo comportamento potrebbe essere stata la morte del padre, dovuta a suicidio.

La memoria di Galois sulla teoria delle equazioni è stata proposta diverse volte per la pubblicazione ma non venne mai pubblicata mentre lui era in vita. Inizialmente il matematico fece pervenire la sua memoria a Cauchy. Questi la esaminò e gli disse di modificarla dato che coincideva in alcuni punti con un lavoro di Abel. Galois modificò la memorie e la inviò a Fourier verso l'inizio del 1830 per poter competere la Gran Premio indetto dall'Accademia. Sfortunatamente Fourier morì e della memoria si persero le tracce. Il premio fu assegnato ad Abel e a Jacobi. Nonostante la scomparsa della memoria, Galois pubblicò quell'anno tre lavori dove gettò le basi della sua teoria, la Teoria di Galois.

Nel gennaio 1831, Galois inviò al matematico Poisson un breve riassunto dei suoi lavori chiedendogli di presentare il suo lavoro all'Accademia. Nello stesso anno, mentre è in carcere (è un rivoluzionario convinto), Galois riceve la risposta di Poisson. Questi rifiuta il lavoro, affermando che l'esposizione non è chiara e che è impossibile analizzare con chiarezza la rigorosità della sua esposizione. Lo invita a lavorare per rendere il lavoro più rigoroso e comprensibile.

Si è molto discusso sull'importanza di quel lavoro e sul perché un matematico intelligente come Poisson non sia stato in grado di riconoscere il valore della memoria. Poisson riceveva moltissimi lavori da esaminare e probabilmente la difficoltà del manoscritto e la sua contorta esposizione lo hanno dissuaso da uno studio attento. Bisogna notare che altri matematici pur non comprendendo a pieno il lavoro di Galois riconobbero in esso grandi potenzialità come per esempio Cauchy.

Galois era un fervente repubblicano, è famoso un suo brindisi al Re con in mano un coltello. Questo brindisi lo portò in prigione e solo grazie a degli amici che testimoniarono a suo favore riuscì ad essere scarcerato.

Galois morì durante un duello che sembra si sia combattuto per salvare l'onore di una donna che il giovane amava. Vi sono altre versioni che accusano la polizia segreta del Re della responsabilità del duello affermando che la motivazione dell'onore fu solo una copertura per nascondere un omicidio politico. Quale sia la vera versione non è noto. È certo invece che Evariste fosse sicuro di morire durante quel duello. Infatti passò tutta la notte prima del duello a cercare di sistemate i suoi lavori matematici e in questi vi sono delle annotazioni in cui afferma che gli manca il tempo per un esposizione più completa e chiara.

Il 30 maggio 1832 di prima mattina veniva colpito da un proiettile all'addome e il giorno seguente moriva (probabilmente di peritonite) all'ospedale di Cochin. Le sue ultime parole, dette a suo fratello Alfred furono: Non piangere! Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent'anni.

I contributi matematici di Galois furono alla fine pubblicati nel 1843 da Liouville che, ricevuto il manoscritto, lo lesse attentamente e lo sistemò per rendere l'esposizione più semplice. Liouville dichiarò che effettivamente Galois aveva risolto il problema proposto e in seguito risolto da Abel. Il manoscritto fu pubblicato nel numero di ottobre-dicembre sul "Giornale di Matematica pura e applicata".

08/11/06

PROTOTIPAZIONE RAPIDA...

metodologia dei prototipi

- determinare la fattibilità
- studiare il sistema attuale
- definizione prototipo
- realizzazione del prototipo
- convertire il sistema
- installare il sistema nuovo

07/11/06

RIFUGIO PALU'!!!!!!!

06/11/06

IL RIFUGIO PALU'..

Venerdi 10 Novembre quando andremo al Palù per riprenderci un pò dal faticoso cammino...
...sosteremo nel rinomato rifugio Palù,,
dove ci aspettano gusti e sapori malenchi, riscaldati da un fuoco sempre acceso, che si scoprono soltanto col tempo.

Mezz’ora o un’ora al massimo. Il tempo che impieghi dall’arrivo della funivia o da San Giuseppe.
A pranzo o a cena vi aspetta la cucina tipica valtellinese.
Disponibilità di alloggio in camere confortevoli.

Possibilità di rientro alla stazione della funivia con motoslitta.Al Lago Palù troverete l’accoglienza di un rifugio a gestione famigliare, dove l’ottima cucina tipica valtellinese, le torte fatte in casa, un buon bicchiere di rosso e quattro chiacchiere in amicizia non mancano mai.

Il tutto in una natura incantevole, ma a mezz’ora dall’auto e a pochi passi dalla funivia dell’Alpe Palù
Alle escursioni nei dintorni e nel gruppo montuoso del Bernina, si aggiungono le possibilità della pesca alla trota e, nella stagione invernale, la pratica dello sci, sia di alpinismo che di fondo sul tracciato ben battuto che si snoda sulle rive del lago e nei boschi che lo circondano, ma anche sulla pista grazie ai moderni e vicinissimi impianti dell’Alpe Palù.

Ho ricavato queste info dal sito ufficiale del rifugio,,

05/11/06

festa in garage&palù

Buona sera a tutti..
Venerdì 10 nov andiamo al Palù..Ci attende una lunga sgambata..
Uno degli obbiettivi di quest’anno è appunto la montagna, io l’Anna e la Kika ci applicheremo per catturare i momenti più salienti di questa escursione attraverso dei filmatini e dei reportages fotografici..(un altro degli obbiettivi da perseguire è la fotografia)..
Spero che non sarà troppo freddo (anche se ci scalderemo camminando) perché in questi giorni le temperature si stanno un po’ abbassando..
Cambiando discorso..ieri sera ho aiutato mio fratello nel terzo appuntamento del JONNI ROCKS,,mi sono divertita, ho conosciuto tante persone interessanti..anche se ieri non abbiamo avuto il “pienone”..
Oggi sono contenta anche se ho passato un pomeriggio veramente triste.. sono andata in montagna, a San Giacomo, sopra ad Albosaggia, con la convinzione di andare a cavallo e sarebbe stata la prima volta..ma sorpresa sorpresina di cavalli neanche l’ombra..mio zio all’ultimo momento ha cambiato idea e non è più venuto con i cavalli..e così io e l’Anna abbiamo passato tutti il pome in un agriturismo popolato da tantissimi vecchi (senza nulla togliere agli anziani) però non era proprio il pome che mi ero immaginata,,
Avete visto che luna qst sera??E’ troppo meravigliosa illumina tantissimo..
Ieri sera ho anche divulgato l’indirizzo del mio blog..dai venite a trovarmi..il mio blog è bellissimo..
Bravo Sammy che ieri sera sei venuto alla festa!!
Ora vi lascio..
Notte notte..

02/11/06

Andrea Mantegna!!

Alcune nozioni sull’artista..

Arrivato a Mantova nel 1460, dove rimane fino alla morte avvenuta nel 1506, Mantegna diviene pittore di corte dei Gonzaga, riservando il suo genio al servizio esclusivo della famiglia. È, infatti, Ludovico Gonzaga a richiedere fortemente la presenza del pittore a corte, dove dipinge alcune delle sue opere più celebri.



Martedì 24 ottobre 2006 le classi 4^A e 4^B programmatori, accompagnate dai prof Cervatti, Casiraghi e Monari, si sono diretti in visita guidata a Mantova.
Motivo della visita è stata la visione dell’esposizione di quadri dipinti da Andrea Mantenga e suoi seguaci.

La mostra - curata da Mauro Lucco - illustra compiutamente il percorso creativo del maestro che a Mantova giunge alla piena maturità artistica. Eccezionalmente concessi dai più prestigiosi musei italiani e stranieri, saranno presenti in mostra molti dei capolavori del Mantegna, oltre alle opere di Lorenzo Costa e di chi ha lavorato nel suo tempo, come Nicolò Solimani, Francesco Bonsignori e il fratello Girolamo, Lorenzo Leonbruno, Bernardino Parentino, Gian Francesco Caroto, Vincenzo Civerchio, Girolamo da Treviso il Giovane, Gian Francesco Tura, Francesco Verla.

La visita è stata interessante, anche se, la guida non è riuscita pienamente nel suo intento di catturare la nostra attenzione.